Oggi presentiamo l’ultimo candidato questa volta per la carica di Presidente della LIFF anche a lui le domande di rito.
Mattia Mingoli – Raiders Roma
IN CHE MODO SEI LEGATO AL FLAG-FOOTBALL E QUAL É IL TUO BACKGROUND PROFESSIONALE?
Il mio rapporto con la palla ovale inizia nel 1999, anno in cui per la prima volta sono entrato in un campo da football innamorandomi definitivamente e per sempre di questo fantastico sport. Giocatore dei Marines Lazio dal 1999 al 2011, nel 2002 in occasione del mio primo infortunio fisico, costretto fuori dai campi di gioco, mi sono avvicinato per la prima volta al Flag Football, iniziando ad allenare i Team U15 ed U18 Flag dei Marines Lazio nel ruolo di Defensive Coordinator. L’impegno da allenatore è proseguito per i successivi 4 anni nel ruolo di HC dei due team, anni nei quali, con i colleghi Allenatori, abbiamo ottenuto 3 titoli Nazionali, uno U18 e due U15. Grazie ai risultati raggiunti, nel 2006 sono stato onorato di poter guidare la Nazionale U17 Flag Football nel ruolo di HC, con la partecipazione agli Europei di New Castel.
Gli anni successivi mi hanno visto crescere da allenatore, accompagnando i miei ragazzi nell’introduzione al tackle football guidandoli nei settori U15 ed U17 Tackle fino al 2008.
Nel 2008 fondavo i RAIDERS Roma, progetto dedicato in partenza ai soli settori U13 ed U15, con i quali abbiamo partecipato al Campionato e Coppa Italia per le due categorie nel 2009.
L’anno 2010 segna la nascita dei RAIDERS Senior e la prima partecipazione in un campionato ufficiale. La partecipazione è rimasta costante fino ad oggi dove militiamo in I Divisione, potendo vantare un titolo in Nazionale datato 2016.
Negli anni tra il 2012 ed il 2018, sono stato HC dei Gladiatori Roma, oltre al ruolo coperto di HC per il Team Le RAIDERS Roma progetto attivo tra il 2017 ed il 2018. Negli stessi anni tra il 2012 ed il 20015 giungeva la chiamata della Nazionale Flag Football Senior, con la quale ho partecipato a due europei ed un mondiale, conquistando con il gruppo un secondo posto europeo nel 2013 agli Europeri di Pesaro, ed un terzo posto per il bronzo ai mondiali di Grosseto.
Dal 2017 ad oggi, ho infine ricoperto il ruolo di Consigliere e Tesorire LIFF, giunto al termine con il quadriennio Olimpico.
COSA TI HA SPINTO A CANDIDARTI ALLA POSIZIONE DI PRESIDENTE, IN UN MOMENTO STORICO COSÌ COMPLESSO?
La volontà di candidarmi alla carica di Presidente, nasce dal forte desiderio di poter proseguire il percorso di gestione intrapreso con il precedente mandato nel ruolo di Consigliere e Tesoriere LIFF, garantendo continuità operativa e conoscenza storica dei grandi cambiamenti affrontati nell’ultimo quadriennio e maturati da me e dal Consiglio uscente durante il nostro mandato ormai giunto al termine.
Nelle ore in cui non mi dedico a football e famiglia, nella vita professionale, mi occupo di Gestione Aziendale nel settore Turismo, coprendo il ruolo di General Manager per il Gruppo alberghiero che rappresento e per il quale seguo più realtà tra Roma e Maldive. Tra i miei principali punti di forza, l’attenzione al dettaglio organizzativo, abitudine al controllo di gestione e alla supervisione del lavoro dei singoli reparti, la disponibilità e capacità di ascolto, un’innata capacità di problem solving.
Nel ruolo di Presidente, sono fiducioso di poter mettere la mia esperienza Gestionale a disposizione della Lega e dei Team lei affiliati, consapevole che nel nostro sport, come nella mia realtà professionale, il lavoro di squadra è un vincolo essenziale per il successo del gruppo e il raggiungimento degli obbiettivi fissati.
TENUTO CONTO DELLA DIFFICILE SITUAZIONE CHE STIAMO VIVENDO, SU QUALI ASPETTI SARÀ NECESSARIO CONCENTRARSI NEL BREVE E NEL LUNGO TERMINE?
I primi aspetti su cui lavorare, sono sicuramente le aree di miglioramento individuate nel quadriennio grazie alla segnalazione dei team affiliati alla Lega. Tra i primi punti da migliorare identifico:
- Riorganizzare la comunicazione della Lega nei confronti dei Team affiliati e nel rapporto con la Federazione.
- Ritrovare un equilibrio operativo che consenta di pianificare in anticipo calendari e location di Campionati e Coppe, al fine di favorire l’organizzazione logistica dei team.
- Continuare a garantire la sicurezza di atleti ed organizzatori nel rispetto delle restrizioni previste dal Protocollo disputa Campionati e gare FIDAF in vigore.
- Sviluppare i canali comunicativi esterni (social network e portali web) attraverso una strategia chiara, definendo ruoli e strumenti al fine di ottenere dati di visibilità misurabili.
- Pianificare azioni mirate a finanziare le casse della Lega, al fine di poter intraprendere azioni di sviluppo per il Movimento, e aumentare il supporto ai Team affiliati per mantenere invariati i costi di partecipazione Campionato nel quadriennio.