Ultimo atto stagionale per i Campionati targati Fidaf che quest’oggi, a Pero (MI) nel bellissimo Gianni Brera Sport Center ha visto assegnare lo scudetto del flag football maschile.
Il Campionato Italiano, organizzato dalla LIFF, la Lega Italiana di Flag Football, operante sotto l’egida della Fidaf, ha visto la partecipazione di 33 squadre provenienti da tutta Italia, per la prima volta ed eccezionalmente riunite in un unico torneo. Al termine della regular season, le prime 8 squadre del ranking nazionale si sono ritrovate a Pero per una due giorni di grande agonismo, dandosi battaglia punto a punto, in partite spettacolari giocate sotto un sole africano ma cionondimeno con un’ottima presenza di pubblico.
Dopo la fase preliminare conclusa questa mattina, le Final Eight sono entrate nel vivo con 4 squadre capaci di battere la concorrenza e arrivare in semifinale: Panthers Parma vs Arona 65ers, Maddogs Milano vs Raiders Roma, protagoniste di due sfide infuocate, vinte da Arona 65ers e, a sorpresa, dai giovanissimi Maddogs Milano, che approdano così per la prima volta ad una finale scudetto.
Prima la “finalina”, tra Raiders e Panthers, con Parma ancora una volta protagonista in questa stagione dopo i due scudetti vinti con il team flag femminile e con la squadra tackle senior, Campione di IFL. A salire sul terzo gradino del podio sono i romani, forti di una maggiore esperienza maturata in tanti anni di militanza nel massimo campionato di flag italiano e con un roster ricco di atleti che hanno fatto la storia di questa disciplina in Italia, a cominciare da Fabrizio Rossi e Matteo Galante. Panthers battuti per 36 a 19 ma autori di un campionato ad altissimo livello, con un’altra colonna del football made in Italy in cabina di regia: Tommaso Monardi.
Eliminati dalla corsa scudetto i Refoli Trieste, campioni in carica, la finalissima del flag italiano ha visto la sfida inedita tra gli Arona 65ers, team blasonatissimo e pluridecorato non solo in Italia, e i Maddogs Milano, probabilmente la formazione più giovane militante in questo campionato e con a roster alcuni degli atleti che con ogni probabilità vedremo schierati da coach Enzo Petrillo ai prossimi Campionati Europei di categoria, in programma dal 6 all’8 settembre a Belgrado (Serbia).
Dopo l’Inno di Mameli, i milanesi si aggiudicano il coin toss e scelgono di partire in difesa. Pronti…via, e al primo snap Arona passa in vantaggio con un gran lancio di Omar Passera per Gabriele Di Meo. La try viene ben ricevuta da Emanuele Mascelli e Arona sblocca immediatamente il punteggio: 8-0.
Il primo drive offensivo dei Maddogs non produce il risultato sperato e Arona torna in attacco, raddoppiando di lì a poco il vantaggio con un altro bel lancio di Passera, su un quarto tentativo e lungo, per le mani di Davide Cilento. Questa volta la trasformazione viene bloccata dalla difesa di Milano e il punteggio si assesta sul 14-0. Un intercetto dello stesso Passera, schierato anche in difesa, mette fine all’effort offensivo condotto dal giovanissimo QB dei Maddogs Lenoardo Barzan. Il terzo TD dei 65ers viene messo a segno subito dopo, seguito dalla trasformazione da un punto: 21-0. I Maddogs cambiano regista, Leonardo Franchi sostituisce Barzan, ma di nuovo la difesa di Arona blocca l’attacco di Milano, intercettando l’ovale per la seconda volta e rimettendo in campo l’offense. Segnali di ripresa dalla difesa dei Maddogs, che mette forte pressione al QB di Arona, costringendolo ad un quarto tentativo dalle proprie 15 yard, quanto mancano 2 minuti all’half time. Passera però non sbaglia, centra il bersaglio e conquista un importante primo down. Un time out è sufficiente per schiarirsi le idee e Passera lancia un altro TD pass, sempre per le mani di Cilento. La trasformazione non va a buon fine: 27-0. Il terzo intercetto di Arona ai danni di Barzan, opera questa volta di Lucas Rivella, rimette Arona a ridosso dell’endzone. Con un lancio corto per le mani di Andrea Mora in endzone e la successiva trasformazione da un punto finisce il primo tempo di una finale fino a questo momento a senso unico: 34-0.
La partita riprende con i Maddogs in attacco e di nuovo Franchi in cabina di regia. E’ un altro giovanissimo, Christian Lomazzo classe 2007, a sbloccare il risultato per Milano, ricevendo un bella palla da Franchi e chiudendo intoccato in endzone. La try da due punti di Thomas Greco Ina arrotonda il punteggio: 34-8. A rimettere i Maddogs ad oltre 30 lunghezze di distacco ci pensa nuovamente Mora, con il quinto TD per Arona, non trasformato: 40-8.
I 65ers sono decisamente in controllo del match, continuano a macinare gioco e a segnare punti: è Gabriele De Mio (altro talentuoso classe 2007 in campo) a far esultare i tifosi di Arona, con il sesto TD. La trasformazione da due punti porta il punteggio sul 48 a 8 quando mancano 3 minuti al termine della partita. A rendere meno amara la sconfitta, Giacomo Fiore, che raccoglie in endzone il passaggio di Franchi. Il tentativo di try non va a buon fine: 48-14 e arriva il fischio finale, che sancisce la splendida vittoria degli Arona 65ers, al sesto scudetto della loro gloriosa storia.
La cerimonia di premiazione onora i protagonisti di queste finali:
MVP attacco – Omar Passera (Arona 65ers)
MVP difesa – Lucas Rivella (Arona 65ers)
Se tutti i campionati nazionali entrano ora in pausa, non si fermano le attività agonistiche,
con i grandi appuntamenti azzurri che coinvolgeranno le nostre Squadre Nazionali flag, sia junior che senior, impegnate rispettivamente a Belgrado (Serbia) nei Campionati Europei e a Lahti (Finlandia) nei Campionati del Mondo.
Fonte: Ufficio Stampa Fidaf